Allenarsi da soli o in compagnia?

Allenarsi da soli o in compagniaSe dovessimo fare un sondaggio sul tema “Allenarsi da soli o in compagnia?” molto probabilmente i partecipanti si spaccherebbero precisamente a metà. Allenarsi da soli o in compagnia è un po’ come una scelta di vita. Ho spesso riflettuto sui pro e contro di entrambe le opzioni senza voler per forza decidere quale delle due sia la migliore. Ne ho parlato con più sportivi ed ecco cosa ne è venuto fuori.

Allenarsi da soli o in compagnia è questione di pudore

Allenarsi da soli o in compagniaPer molte persone lo sforzo, la difficoltà e, soprattutto, la sudorazione, sono motivo di privacy e pudore. Non solo per una questione di riservatezza ma anche di competizione e di personale raggiungimento degli obiettivi. A queste persone non piace condividere i propri sforzi come non piace mettere in mostra i propri flop. La sudorazione è anche un altro fattore di allontanamento e di “isolamento”. C’è chi mi ha risposto che l’allenamento è un momento intimo e, pertanto, occorre concentrazione. Non posso che dare ragione a chi sostiene questa teoria perché, effettivamente, fare una serie di addominali mentre l’amica ci racconta i fatti suoi, può essere snervante e disturbante per la concentrazione che occorre per arrivare a fine serie. Vero?

Anche chi preferisce la compagnia sostiene valide ragioni

Allenarsi da soli o in compagniaIn passato ho spesso parlato di sport di squadra e dei benefici che questi comportano per il nostro corpo. Si tratta di benefici di gruppo, orientati alla condivisione e alla socializzazione che, a loro volta, migliorano la nostra capacità di socializzare e di lavorare in squadra. Socializzare per il nostro essere è importantissimo, soprattutto in un ambiente sportivo pronto a sostenerti in caso di cadute. Lavorare in squadra ci fa sentire parte di un gruppo e, quindi, più vicini che mai all’obiettivo. Gli sport di squadra, come anche gli allenamenti, sono molto utili per chi ha difficoltà di auto-stima e sono consigliatissimi per chi solitamente trova complicatissimo approcciare un discorso con persone nuove.

Quali sono le conclusioni?

Allenarsi da soli o in compagniaAllenarsi da soli o in compagnia è una decisione personale che, in entrambi casi, porta a benefici differenti. Secondo me è una questione di praticità e di tipologia di allenamento. Ci sono alcune attività fisiche che richiedono uno sforzo singolo, una calibrazione delle energie personale e autonoma, come la corsa, il corpo libero, la camminata ecc… Per queste discipline è chiaro che allenarsi da soli sia funzionale ad una maggior concentrazione ed a un risparmio di fiato. Si può pensare che la corsa sia condivisibile con un compagno o con un gruppo di maratoneti. Tutto dipende dal nostro modo di essere e dal nostro bisogno di spazio personale da difendere. Certo è che avere un amico con cui condividere l’allenamento, può diventare un valido supporto a non arrendersi e a mantenere la costanza. Non è vero?

Silvia Ciuffetelli

Sport-Addicted

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