Apparato circolatorio: di cosa stiamo parlando

Il sistema cardiovascolare, anche detto apparato cardiocircolatorio, è quell’insieme di organi e vasi atti al trasporto del sangue e di tutti i fluidi di cui necessita il nostro organismo per vivere.

Tale sistema permette al sangue di trasportare nutrienti, ormoni, ossigeno, anidride carbonica in ogni distretto del nostro corpo, nutrendo ogni cellula umana.

L’organo centrale è il CUORE, e possiamo paragonarlo ad una vera e propria pompa che spinge il SANGUE verso i POLMONI, attraverso i quali si può ossigenare, e poi verso gli altri vari organi e tessuti del corpo, ai quali il sangue può donare l’ossigeno. Tutto il sistema è collegato da una vasta rete vascolare, anche alquanto complessa, costituita da ARTERIE, VENE e CAPILLARI.

Oltre al trasporto di sangue appena descritto, l’ apparato circolatorio è fondamentale per il trasporto della linfa. Nello specifico, la rete che permette lo scorrimento della linfa viene denominato APPARATO circolatorio LINFATICO e viene considerato un componente anch’esso dell’ apparato circolatorio umano.

La linfa è un fluido derivante dal sangue e con esso ha in comune alcune sostanze compositive. La linfa contiene zuccheri, aminoacidi, vitamine, proteine, sali, ormoni, lipidi e globuli bianchi.

Non potendo soffermarci su ogni elemento costituente tale apparato, poiché un articolo unico non basterebbe, cerchiamo di capire assieme quali sono le funzioni essenziali del sistema circolatorio.

Ruoli dell’apparato circolatorio

1) In primo luogo il sistema cardiovascolare provvede ad ossigenare le cellule e quindi ad assicurarne la sopravvivenza. Questo è infatti possibile grazie al traposto di ossigeno da parte del sangue che viene pompato dal cuore prima verso i polmoni per recuperare l’ossigeno e poi spinto verso ogni distretto del nostro corpo, per raggiungere tutte le cellule.

2) Grazie al sangue che fluisce in tutto l’organismo, è possibile trasportare tutte le sostanze necessarie ad assicurare un buon sistema immunitario: globuli bianchi e ormoni. Inoltre è sempre l’ apparato circolatorio che assicura il trasporto degli elementi per la coagulazione, dove necessario.

3) Un’altra funzione indispensabile di questo sistema è il mantenimento della temperatura corporea costante e del pH.

4) L’ apparato circolatorio è in grado di mantenere l’omeostasi dell’organismo, in altri termini la capacità di autoregolazione degli esseri viventi, importantissima per mantenere costante l’ambiente interno nonostante le variazioni dell’ambiente esterno (concetto di equilibrio dinamico, applicato non solo alla temperatura e al pH, ma anche al mantenimento all’equilibrio del volume di liquidi interstiziali (ossia liquidi presenti tra una cellula e l’altra), intracellulari (liquidi interni alle cellule) e plasma sanguigno).

Patologie associate all’apparato circolatorio

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di mortalità al mondo.

Tra le principali malattie cardiovascolari, rientrano: le coronaropatie (qualsiasi alterazione anatomica o funzionale a carico delle arterie coronarie, possibili cause di angina pectoris o infarto), le varie forme di aritmia, le valvulopatie (disfunzioni o lesioni a carico di una o più valvole anatomiche, specialmente cardiache), i vari tipi di aneurisma (dilatazione localizzata di un’arteria per alterazione della sua parete ed eventuale sua rottura), le malattie vascolari periferiche (trombosi venosa ecc), l’ictus, ecc.

Inoltre vanno citati come principali fattori di rischio delle patologie cardiovascolari, l’ipertensione e l’arteriosclerosi (quest’ultima consiste nell’indurimento dei tessuti a livello delle pareti arteriose).

Apparato circolatorio in buona salute

Fatta questa breve panoramica, a tratti un po’ complessa, sulle caratteristiche dell’ apparato circolatorio, sulle sue funzionalità e su quanto quindi sia fondamentale per la nostra sopravvivenza, possiamo soffermarci ora su cosa possiamo fare per mantenerlo in ottime condizione.

L’importanza della vitamina C

Ebbene a livello di vasi sanguigni essa è essenziale per mantenere una buona fluidità ed elasticità dei tessuti e quindi per permettere un buon flusso sanguigno. Gli sforzi meccanici infatti provocano costanti lesioni alle pareti arteriose (soprattutto a livello coronarico), ed è stato scientificamente dimostrato che queste lesioni sono fortemente correlate alla carenza di vitamina C, poiché questa, insieme ad altri fattori, è coinvolta nella produzione di collagene ed elastina, elementi che vanno a formare le pareti vascolari.

Quindi, in termini più semplici la vitamina C permette il mantenimento del tono elastico delle pareti arteriose limitando il rischio di lesioni gravi e di conseguenti patologie correlate.

Mangiamo frutta e verdura ricca di antiossidanti e vitamina C e laddove necessario integriamola ulteriormente attraverso prodotti esclusivamente naturali e di buona qualità.

Vitamina D fattore essenziale

Bassi valori di quest’ormone sono associati all’aumento della calcificazione delle arterie e quindi anche all’aumento dell’incidenza di patologie cardiovascolari. E’ quindi indispensabile mantenere dei buoni livelli di vitamina D, mediamente al di sopra dei 50 ng/ml.

Monitoriamo costantemente i valori di vitamina D e non sottovalutiamo la sua importanza. Essa non serve solo alle ossa.

Vitamina K2 e Magnesio

In combinazione questi due micronutrienti sono cofattori preziosi per agevolare l’assimilazione di vitamina D. Da studi scientifici per altro si è osservata una forte correlazione tra la carenza di magnesio ed i casi di ipertensione, anch’essi associati, come visto poco fa, al rischio di malattie cardiache. Tale elemento infatti è in grado di abbassare la pressione sanguigna e di rilassare la muscolatura liscia arteriosa. È un elemento necessario per i tessuti dei vasi sanguigni.

Inseriamo la frutta secca nella nostra alimentazione, ottima fonte di magnesio, insieme alle verdure a foglia verde e ai legumi.

Dott.ssa Carolina Capriolo
Biologa Nutrizionista

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