Calcio e rugby sono gli sport di squadra più seguiti nel mondo. In Italia il palcoscenico è (quasi) tutto del calcio, sebbene si stia assistendo a una progressiva affermazione del rugby anche tra i più piccoli. Da aquilana, non posso che propendere per il rugby ma devo ammettere che anche il calcio abbia le sue note positive. Entriamo nel merito della questione e cerchiamo di capire perché scegliere uno sport di squadra tra calcio e rugby.

Il bello del calcio

Fa sognare. Culturalmente in Italia si può dire che esista una storia e una dialettica calcistica di cui nessun altro sport gode. Paradossalmente, però, durante le olimpiadi questo sport è meno seguito. Quando si tratta di campionati in cui si affrontano le maggiori squadre italiane, la tensione è ovunque nell’aria. Questa popolarità fa si che il territorio italiano sia ricco di scuole di calcio, di aziende di settore, di campi e di palazzetti. Trovare una buona scuola di calcio non è difficile, né tanto meno lo è dotarsi del giusto equipaggiamento.

Quali sono gli aspetti benefici del calcio sul vostro corpo?

Innanzitutto il calcio è uno sport in cui è di fondamentale importanza la corsa. Durante gli allenamenti sono frequenti gli scatti e le marcette. Le gambe sono le vere protagoniste di questa disciplina, perché occorre fortificarle e renderle toniche. Anche il piede, importante quanto le gambe, deve essere allenato al controllo della forza, alla coordinazione con gli altri arti e con il pallone. Motivo per cui il calcio richiede pratica e pazienza, ma anche una ottima propensione a lavorare in squadra e a dare il meglio per l’obiettivo comune del goal. Ogni ruolo, sul campo, ha una specifica funzione, per cui è importante capire se siamo più bravi nella corsa, nella resistenza fisica o nella forza.

Il bello del rugby

Il rugby è uno sport che può sembrare violento e incomprensibile. Tuttavia le regole sono molto semplici e facili da seguire durante una partita. Si tratta di uno sport affascinante, per lo meno perché la palla la si può passare solo all’indietro e le rimesse in gioco sono davvero spettacolari da guardare. L’ambiente è altrettanto meravigliosamente sportivo, (nel senso etico del termine) sebbene in campo si scateni una guerra a chi ha le spalle più larghe. Tuttavia i giocatori di rugby devono fare i conti con i continui infortuni derivanti da questo sport e, sul lungo periodo, i dolori reumatici e muscolari possono arrivare a diventare invalidanti.

Il rugby è uno sport di squadra davvero impegnativo sotto molti aspetti. La massa muscolare è di fondamentale importanza, ma lo è anche la resistenza fisica e polmonare. Per queste ragioni, praticare rugby richiede molto allenamento cardiaco alternato a una intensa tonificazione muscolare. Il corpo di un rugbista professionista è di proporzioni giunoniche ed è ben scolpito. Praticare rugby con impegno e dedizione richiede di essere attenti anche al giusto apporto di nutrienti per quanto riguarda l’alimentazione, perché è importante assumere la giusta quantità di proteine, grassi e carboidrati per consentire al corpo di dare il massimo. Anche in questa disciplina, il lavoro di squadra è decisivo per raggiungere gli obiettivi. La brutalità delle azioni di gioco cela, in realtà, un profondo legame e un impegnativo lavoro di squadra.

Scegliere uno sport di squadra

La dimensione psicologica, nonché pedagogica, dello sviluppo umano attraverso la pratica di uno sport di squadra è di importanza fondamentale e acquisisce rilievo soprattutto nella fase agonistica. Si può ben dire che uno sport di squadra aiuti l’individuo ad essere più propenso alla collaborazione e al raggiungimento degli obiettivi contando sull’unione delle forze. Non tutte le persone propendono per questa scelta, per motivi sicuramente caratteriali. Ma questo non deve essere visto come un egoismo negativo, anzi. Si può imparare a lavorare in team anche praticando sport singoli, perché in fin dei conti, lo sport è sport, a prescindere dalla scelta della disciplina.

Silvia Ciuffetelli
Sport-Addicted

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