Come affrontare i problemi di erezione? Cause e rimedi

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Meccanica e fisiologia dell’erezione

Per capire quali potrebbero essere i problemi di erezione e le cause scatenanti, dobbiamo avere chiaro cosa accade al corpo di un uomo, a livello fisiologico, durante un’erezione.

Innanzitutto questo processo è fondamentale per poi permettere il rapporto sessuale e quindi la riproduzione.

L’erezione consiste nel rilassamento delle arterie del pene. Dilatandosi le arterie si allargano, ricevono più sangue e il pene si gonfia. Tale gonfiore comprime le vene che si trovano sulla superficie del pene imprigionando il sangue, che fa fatica a ripartire. Più sangue che arriva e meno che se ne va: è l’erezione. Il pene aumenta di volume, allungandosi ed espandendosi, e diventa rigido. Questo processo è noto come tumescenza.

L’erezione riflette un equilibrio dinamico tra forze eccitatorie ed inibitorie, mentre il sistema nervoso simpatico, vasocostrittore, tende ad inibire l’erezione, il sistema parasimpatico, vasodilatante e mio-rilassante, costituisce una delle forze eccitatorie.

Ne esistono diversi “tipi” a seconda dei segnali che la provocano, e che possono originare nei genitali o nel cervello. Si distinguono infatti in:

1. Erezione riflessa, si realizza in seguito a stimolazione dei genitali esterni e delle zone erogene del corpo;
2. Erezione psicogena, si raggiunge grazie a stimoli sessuali elaborati a livello del Sistema Nervoso Centrale (fantasie, stimoli immaginativi, visivi, uditivi, olfattivi ecc.);
problemi di erezione3. Erezione notturna: si verifica spontaneamente durante le fasi di sonno REM in ogni soggetto sano, mediamente 4 volte per notte, il cui significato si pensa sia legato alla preservazione dell’integrità delle strutture del pene (completa e continua ossigenazione).
4. Infine l’erezione peniena è l’effetto della cascata di eventi psico-neuro-endocrino (relativa agli ormoni) -vascolari, che si attiva in seguito a stimoli riflessi o centrali.

La risposta sessuale è una sequenza temporale di numerose fasi che, nell’insieme, descrivono un ciclo:

il desiderio sessuale o libido
l’eccitazione genitale, cioè l’erezione
la fase di plateau, ossia il periodo di eccitazione sessuale protratto, durante il quale la respirazione diventa più rapida e superficiale, i muscoli scheletrici si tendono ed aumenta la frequenza cardiaca.
– l’orgasmo
la risoluzione o eiaculazione

Cosa può causare problemi di erezione?

La disfunzione erettile, un tempo definita “impotenza sessuale”, è l’incapacità di ottenere e mantenere un’erezione soddisfacente per l’attività sessuale.

I problemi di erezione, per essere davvero considerati una patologia, devono essere presenti in modo costante. In altre parole, una disfunzione occasionale non è da considerare patologica: sono molti gli uomini assolutamente sani che talvolta vanno incontro a defaillance.

Alla base di un deficit dell’erezione possono esserci molti fattori:

a) Stress: lo stress o altri fattori psicologici o forti ansie possono provocare quella che viene anche detta disfunzione erettile psicogena.

b) Diabete: diversi studi hanno dimostrato che esiste una stretta correlazione tra diabete e disfunzione erettile. Infatti la presenza nel sangue di una quantità eccessiva di glucosio provoca danni ai piccoli vasi sanguigni. Lo zucchero in eccesso si lega infatti alle pareti dei vasi rendendoli meno elastici e impedendone perciò la naturale estensione necessaria al trasporto di adeguate quantità di sangue. Questa condizione comporta un minore afflusso di sangue nel pene e di conseguenza un ridotto aumento delle dimensioni e della turgidità durante l’erezione.

In termini più generici questo fattore scatenante rientra nelle disfunzioni erettili organiche, quindi dovute a fattori fisici, il diabete infatti non è l’unica patologia che può comportare problemi di erezione.

c) Carenza di aminoacidi: anche tale fattore rientra nelle disfunzioni erettili organiche e coinvolge ugualmente il metabolismo. Tale scompenso biochimico non permette all’organismo di produrre la giusta quantità di energia quando necessario e di mantenere toniche le fibre muscolari.

d) Abuso di farmaci: alcuni farmaci possono causare direttamente o indirettamente problemi di erezione (in questo caso si parla di disfunzione erettile farmacologica).

Qual è il giusto approccio a questi disturbi?

In caso di stress, si rivela fondamentale “correggere” quegli squilibri ormonali che lo alimentano. E’ possibile ad esempio limitare i livelli di adrenalina, cortisolo e altri ormoni dello stress con l’utilizzo di alcune piante adattogene che, quando siamo particolarmente stressati, produciamo in eccesso.

E’ indispensabile alimentarsi nella maniera corretta, introducendo cibi ad alto valore nutritivo e non raffinati e lavorati industrialmente. In questo modo agevoliamo il corpo a gestire i livelli di zucchero nel sangue, evitando la condizione diabetica. Se però questa fosse già in atto e una corretta alimentazione non fosse sufficiente, è altamente consigliato fornire al corpo vitamina D, magnesio, estratto di cannella, carnitina, vitamine del complesso B.

Per mantenere un tono vascolare ben elastico è necessario fornire al corpo la vitamina C.

In caso di carenze aminoacidiche è importante colmarle attraverso le proteine del cibo (pesce, uova, carne, ecc.) e in caso attraverso un apporto ulteriore di aminoacidi in forma libera.

Dott.ssa Carolina Capriolo
Biologa Nutrizionista

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