Il nostro corpo ci manda costantemente segnali per mostrarci cosa c’è che non va. Il segreto è imparare ad ascoltare e percepire nella maniera corretta i vari campanelli d’allarme, per capire quali sono i problemi da risolvere e quindi i punti su cui agire.

Potremmo individuare 6 principali segnali d’allarme che riassumono la nostra condizione di salute. Vediamoli nel dettaglio.

1. POCA ENERGIA, NONOSTANTE IL RIPOSO

Ci può capitare di essere costantemente stanchi e spossati, nonostante il sonno notturno sia indisturbato e riposante. I livelli di energia in questo caso sono sempre troppo bassi per affrontare al meglio la vita di tutti i giorni.

Questa condizione può essere correlata ad una carenza di aminoacidi. Questi sono le unità fondamentali di proteine ed enzimi, elementi indispensabili per costruire i tessuti (muscoli, pelle, capelli, ossa etc), per produrre energia e per permettere tante altre reazioni metaboliche.

2. LO STRESS, UNA BRUTTA BESTIA

Al giorno d’oggi siamo quasi “abituati” a convivere con lo stress, ma il nostro fisico ne risente sempre molto. A livello metabolico lo stress comporta una produzione elevata di un determinato tipo di ormoni (come ad esempio il cortisolo, l’adrenalina, etc.,) per gestire nel miglior modo possibile questa situazione “di emergenza”.

Se questa fase però si protrae per molto tempo il fisico inizia a subire dei danni e ad accumulare numerose carenze a livello nutrizionale. Questo stato non permette al fisico di dare il 100%.

I segnali indicatori che lo stress sta prendendo il sopravvento li vediamo quando Iniziamo a dormire con difficoltà, o a non avere un sonno riposante, oppure ancora ad essere costantemente in tensione e a perdere lucidità e concentrazione.

3. PROBLEMI INTESTINALI

Il nostro intestino, in condizioni ottimali, è popolato da diverse specie batteriche presenti in rapporto specifico tra loro; quando le proporzioni tra questi diversi tipi di organismi si alterano, provocano uno scorretto assorbimento degli alimenti.

Questo accade perché l’intestino non è più in grado di assimilare al meglio le giuste sostanze. Quest’organo corrisponde ad un “secondo cervello” e per questo è indispensabile che funzioni correttamente. Quando abbiamo la flora batterica intestinale alterata perdiamo la sua preziosa capacità di fare da filtro e la sua funzione protettiva.

I campanelli d’allarme relativi alla salute del nostro intestino possono essere molto vari, possono andare dal mal di testa ai fastidi addominali, dalle modalità di evacuazione, allo sviluppo di intolleranze ad alcuni alimenti. Questo causa molta difficoltà ad individuare il vero problema di base.

4. SCORRETTA ASSIMILAZIONE DEGLI ZUCCHERI

Quando facciamo fatica ad assimilare gli zuccheri il nostro corpo tende a produrre un’elevata quantità di insulina per gestire al meglio i livelli di zucchero nel sangue. Questo comporta un conseguente aumento del peso per la messa in riserva di un’eccessiva quantità di grasso, una forte sensazione di stanchezza o pesantezza dopo aver mangiato i carboidrati.

Ripristinare il giusto assorbimento di questi alimenti permette al corpo di riacquistare energie, perdere peso laddove necessario, riportare alla normalità i valori ormonali alterati (di insulina e leptina).

5. INVECCHIAMENTO PRECOCE

Quando un corpo “lavora”, produce energia, assimila i vari nutrienti, viene sottoposto a molteplici stress, produce delle molecole nocive dette radicali liberi.

In una condizione normale l’organismo ha un sistema di difesa apposito per l’eliminazione di questi elementi che possono provocare danni all’interno delle cellule. Questo processo di difesa si chiama sistema antiossidante.

Quando esso è debole, non siamo più in grado di eliminare gli elementi nocivi e questi si accumulano nel corpo causando diversi problemi tra cui promuovere un invecchiamento precoce delle cellule.

Queste infatti riducono le loro capacità e la loro durata di vita all’interno del nostro organismo.

6. LIVELLI INFIAMMATORI ELEVATI

Il nostro sistema immunitario è ciò che ci aiuta a difenderci da fattori esterni dannosi, come ad esempio i batteri e i virus. Esso rappresenta il nostro più grande scudo per proteggerci e in caso di estrema debolezza, da solo il nostro organismo fa fatica da solo a far fronte ad ogni “attacco” dall’esterno.

In una condizione negativa come questa i livelli infiammatori sarebbero sempre costantemente molto alti.

E’ quindi fondamentale sostenerlo e rinforzarlo in modo tale che sia in grado di proteggerci e per far sì che il fisico riacquisti le energie per raggiungere una condizione ottimale.

Un continuo stato di debolezza va a minare quelle che sono anche le prestazioni fisico-sportive, in quanto il corpo sfrutta le poche energie che ha per far fronte alle infiammazioni.

Conclusione

Il nostro corpo svolge numerosissime funzioni: ci aiuta a riparare le cellule e i tessuti dai danni subiti, produce energia e lo fa assimilando i vari alimenti, ci difende dai batteri e dai virus, ci fa affrontare lo stress al meglio e tanto altro ancora.
Ma come ogni cosa, a seconda della condizione in cui ci troviamo, il nostro corpo e quindi il nostro metabolismo può avere un punto debole. Come possiamo capire qual è?
Il test Numex ci permette di capire dove l’organismo funziona al meglio e dove invece fa un po’ più fatica.
Questo questionario è stato sviluppato sulla base di un algoritmo che fa riferimento ad oltre 10.000 analisi metabolomiche e riesce ad avere un’attendibilità circa dell’80%.

Il Test Numex inquadra quali sono i punti deboli del nostro corpo, quali carenze nutrizionali caratterizzano il nostro metabolismo e come poterle colmare per raggiungere il corretto equilibrio biochimico che porta a migliorare il generale stato di salute.

Dott.ssa Carolina Capriolo
Biologa Nutrizionista

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