Alla scoperta del tipo metabolico proteico!

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L’individualità metabolica

Non è detto che ciò di cui ha bisogno il tuo metabolismo corrisponda a quello che serve ad un’altra persona, ebbene non siamo tutti uguali!

Esistono infatti diversi tipi di metabolismo, che possono funzionare in maniera leggermente diversa fra loro e che necessitano di comportamenti alimentari differenti. Questo significa che la scelta di ciò che mangiamo è fondamentale per far funzionare al meglio il nostro corpo.profilo metabolico proteico

La condizione metabolica è variabile nel tempo a seconda di molteplici fattori: lo stress, lo stato fisico, la preparazione sportiva e tanti altri ancora.

E’ da qui che nasce il concetto importante di individualità metabolica

E’ possibile raggruppare le differenti necessità biochimiche creando 3 diversi profili metabolici: profilo PROTEICO, CARBOIDRICO e MISTO.

>Tipo proteico

Cosa significa essere caratterizzati da un metabolismo proteico?

In questo caso le cellule del corpo sono molto veloci nel loro funzionamento: producono energia molto velocemente e sempre velocemente la consumano. Ogni reazione avviene molto rapidamente, è quindi fondamentale il tipo di “carburante” che si introduce per raggiungere delle prestazioni ottimali.

Per questo motivo ciò che scegli di mangiare, ossia il carburante, è importante, in quanto se assumi gli alimenti scorretti potresti non sentirti nel pieno della tua forma fisica, concentrato e brillante durante la tua giornata, potresti sentirti costantemente appesantito e senza energie.

carne pesce uova1Esistono cibi più lenti da digerire, le proteine, e altri invece molto veloci da assimilare, i carboidrati.

Avere un tipo metabolico proteico significa necessitare maggiormente di proteine, perché la loro lenta digestione va a contrastare l’estrema rapidità che ha il corpo di svolgere ogni sua reazione metabolica.

In questo modo riusciamo a trarre il miglior vantaggio dall’alimentazione, in termini di energia e benessere.

Parlando in termini più pratici gioverebbe molto al nostro organismo mangiare proteine di origine animale come carne, pesce, uova e formaggi, ma anche di origine vegetale come i legumi, sempre abbinandole ad abbondante verdura.

I carboidrati ci fanno fare un passo indietro

Per i proteici mangiare grandi quantità di carboidrati complessi, come pasta, pane patate e cereali risulta essere un grosso svantaggio. Perché? I carboidrati, come abbiamo anticipato poco fa, sono cibi che si digeriscono molto più velocemente delle proteine, quindi per un metabolismo che è già rapido a funzionare, si ritrova con una grossa quantità di energia (data dall’assimilazione dei carboidrati) che brucia in pochissimo tempo. Una condizione poco conveniente per il nostro corpo.

Comprendiamo al meglio il concetto

Questo non significa che se il nostro metabolismo è di tipo proteico dobbiamo assumere esclusivamente proteine, ciò comporterebbe un eccessivo sbilanciamento biochimico in favore di questo macronutriente. E’ importante comunque seguire un’alimentazione varia e consapevole, ricca di tante verdure (ottima fonte di carboidrati), di molta acqua, di carne e altri alimenti ricchi di proteine, ma un po’ più povera (non priva) di cereali integrali ricchi di fibra.

Interveniamo da ogni punto di vista

Quando nominiamo l’individualità metabolica e i tipi metabolici, parlare di alimentazione mirata è prot-integrazione1indispensabile. Non meno importante è parlare di integrazione personalizzata: bisogna tenere presente infatti quelle limitazioni dovute alle carenze nutrizionali causate dalla povertà dei cibi, oppure quelle limitazioni dovute ad abitudini alimentari che non vanno incontro alle necessità del nostro corpo.

Facciamo un esempio: immaginate una persona vegetariana, che non mangia proteine animali, ma caratterizzata da un profilo proteico. Uno può pensare che le proteine vegetali possano bastare a coprire i suoi bisogni nutrizionali, ma molto spesso non è così. In questo caso, ed è solo uno dei tanti esempi che si possono fare, è necessario e altamente consigliato integrare l’alimentazione con degli aminoacidi (unità fondamentali delle proteine) facilmente assimilabili dal nostro corpo e che possono andare a colmare tali bisogni.

Una volta scoperto che tipo metabolico ci caratterizza è quindi indispensabile agire parallelamente attraverso il cibo e l’integrazione!

Dott.ssa Carolina Capriolo
Biologa Nutrizionista

PS: Se ti ha colpito l’articolo o vorresti approfondire l’argomento lascia pure un commento qui sotto e dicci cosa ne pensi

Questo articolo ha 9 commenti

  1. Michele

    Salve Dottoressa
    Come si fa a capire la propria tipologia metabolica?

    Grazie

    1. Carolina Capriolo

      Buonasera Michele,
      Per capire il profilo metabolico di appartenenza bisogna tenere conto di diversi fattori: la funzione intestinale, quali cibi ci appesantiscono di più, com’è la nostra condizione energetica, quando abbiamo particolarmente fame e tanti altri ancora. A riguardo sono stati messi a punto dei test semplificati per poterci aiutare a determinare il profilo metabolico che ci caratterizza. Può trovare ciò che le interessa a questo link: https://meetabacademy.com/tipo-alimentare-proteico-o-carboidrico/

  2. Massimiliano Ghezzo

    Mi pare di capire che si consiglia di mangiare carboidrati complessi tipo pasta o riso quasi esclusivamente per il loro contenuto di fibre. Non basterebbe consumare verdura e frutta esclusivamente?
    Contengono certamente fibre in quantità superiore ai carboidrati complessi, ma assieme a nutrienti molto più utili.
    Massimiliano Ghezzo
    Olbia

    1. Carolina Capriolo

      Buonasera Massimiliano,
      Se parliamo del profilo metabolico proteico allora è sconsigliato il consumo di eccessive quantità di pasta o riso o altri carboidrati complessi, per lasciar spazio al contrario ad alimenti più ricchi di proteine. Questo va fatto tenendo conto sempre che bisogna associare grandi quantità di verdura, che come ha detto bene lei sono un’ottima fonte di carboidrati e di fibre.

  3. aldo

    sono o meglio wero fino a 1 fa’ un medico ricercatore e leggo volentiero gli articoli della dottoressa capriolo che trovo molto appropriati sia pure in modo sintetico bene per metab di avvalersi di questo tipo di medici
    doctor ado linguiti phd

  4. cord

    Interessantissimo!
    Questo, sì, è la prima volta che lo leggo.
    Come si fa, per capire a quale gruppo si appartiene?
    Grazie.

  5. Stefania Guzzon

    Buongiorno gentilissima Dottoressa !
    La ringrazio di Cuore per queste preziose informazioni che condivide con le persone che la seguono, come me. Non ho mai lasciato nessun commento, anche se ho raccolto e stampato tutti i file che mi sono stati inviati . Sono chiari, dettagliati e spiegati in modo semplice ,comprensibili anche da chi, come me, non è un dottore! Grazie ancora per ciò che fa e le auguro BUONA SALUTE!!!!
    Cordiali saluti
    Stefania Guzzon

    1. Carolina Capriolo

      Grazie Stefania per il meraviglioso commento. Fa molto piacere sapere che gli articoli possono essere d’aiuto.

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