Cibi afrodisiaci, esistono? Quali sono?

Al momento stai visualizzando Cibi afrodisiaci, esistono? Quali sono?

I cibi afrodisiaci esistono? Spesso ci è capitato di leggere articoli che promuovessero l’azione afrodisiaca di alcuni cibi, ma è veramente così? Cosa sappiamo al riguardo?

Mito o realtà? La verità sta nel mezzo

Purtroppo non esistono cibi “magici” che possano stimolare positivamente e direttamente l’eros, al riguardo infatti non esistono evidenze scientifiche che possano dimostrare una diretta correlazione in questo ambito.

Quello che sicuramente possiamo sostenere è che esistono alcuni cibi che hanno degli effetti stimolanti ed energizzanti che favoriscono di conseguenza anche i momenti passionali e che ci forniscono le giuste energie per affrontarli al meglio.

Non si tratta di magia, ma di biochimica! E anche se non esiste un legame diretto, scientificamente dimostrato, tra cibi ed eros, possiamo comunque sfruttare al meglio la biochimica di questi nutrienti.

I più conosciuti..

Tra i cibi afrodisiaci per antonomasia troviamo il peperoncino, forse il più conosciuto e associato al desiderio e alla passione. Per la presenza al suo interno di alcune sostanze specifiche, il peperoncino è un ottimo vasodilatatore migliorando la circolazione soprattutto a livello periferico. Questo fattore favorisce l’afflusso di sangue anche agli organi genitali.

Innalza la temperatura corporea e tonifica le pareti delle arterie. Il potere afrodisiaco sarebbe garantito dal suo contenuto di capsaicina, la sostanza grazie a cui il peperoncino assume il caratteristico sapore piccante.

Con le stesse proprietà stimolanti troviamo il ginseng, una radice che si rivela un prezioso tonico per il corpo. Questa pianta infatti possiede anche un forte potere adattogeno per combattere lo stress e per fornire maggiore energia.

Poi avremo sentito nominare anche lo zenzero tra i cibi afrodisiaci, esso rappresenta un tonico ricostituente, adatto a combattere l’affaticamento e la stanchezza cronica, anche quando questa influenza negativamente l’attività sessuale. Le virtù afrodisiache attribuite allo zenzero riguardano soprattutto la sua capacità di stimolare la circolazione e di garantire un maggior afflusso di sangue verso gli organi sessuali. Il merito principale di queste proprietà va al gingerolo e il zingiberene.

Infine un altro alimento rinomato per le sue proprietà afrodisiache è il cacao. Spesso il cioccolato viene associato ai cibi afrodisiaci. Perché?
Esso, soprattutto se fondente, è ricco di bioflavonoidi, delle sostanze con una potente azione antiossidante che possono intervenire favorendo molto la circolazione sanguigna.

Alcune particolarità

Meno conosciute, tra i cibi afrodisiaci, possiamo considerare le mandorle. Questo frutto secco rappresenta il seme commestibile della pianta del mandorlo, diffuso ampiamente nell’area mediterranea. Le mandorle sono molto ricche di vitamina E, un antiossidante, che oltre a combattere l’invecchiamento cellulare, come ogni altro antiossidante, sembra avere un ruolo importante anche nella riproduzione. Questa vitamina infatti favorirebbe la libido e migliorerebbe le condizioni di fertilità, soprattutto nelle donne.

Un altro ruolo potrebbero averlo gli asparagi, questa volta però come afrodisiaco maschile. Gli asparagi sono ricchi di potassio, vitamine del complesso B e altri nutrienti che favoriscono e partecipano alla produzione di ormoni sessuali maschili.

Conclusione

Come anticipato poco fa, non esistono prove scientifiche concrete che possano dimostrare la stretta correlazione tra questi cibi afrodisiaci e il miglioramento dell’attività sessuale e dell’eros; cerchiamo quindi, per questo motivo, di “prendere tutto con le pinze” e di non affidarci esclusivamente al cibo per risolvere eventuali problemi o fastidi in campo sessuale.

II consiglio è comunque sempre quello di approfondire le cause di eventuali difficoltà o fastidi e di intervenire nel miglior modo possibile, completo e competente. Questo approccio non esclude la sfera alimentare, soprattutto se ci poniamo come scopo quello di colmare le eventuali carenze nutrizionali che ci caratterizzano e che possono influire sulla qualità della nostra attività sessuale.

Dott.ssa Carolina Capriolo
Biologa Nutrizionista

PS: Se ti ha colpito l’articolo o vorresti approfondire l’argomento lascia pure un commento qui sotto e dicci cosa ne pensi

Lascia un commento