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COME AIUTARE IL SISTEMA IMMUNITARIO?

COME AIUTARE IL SISTEMA IMMUNITARIO?

In una fase delicata come questa, dove siamo alle prese, in questo caso specifico con un determinato virus – il coronavirus – , ma più in generale con uno dei periodi dell’anno più esposti ai virus influenzali, risulta indispensabile fare in modo che il nostro corpo si possa difendere al meglio.

Come possiamo aiutare il sistema immunitario?

La prevenzione migliore, oltre a seguire le buone norme di igiene, è rafforzare il più possibile il nostro sistema immunitario e aumentare il potere antinfiammatorio.

Entriamo più nello specifico e approfondiamo come possiamo agire a tale scopo.

LA VITAMINA C

La vitamina C è un elemento naturale principale nella difesa contro infezioni batteriologiche e virali.

1) Tale sostanza è presente in una concentrazione maggiore all’interno dei globuli bianchi e interviene direttamente in alcuni processi riparativi che vengono messi in moto dall’organismo quando è infiammato ed è attaccato da un patogeno (che sia esso batterio o virus).

L’acido ascorbico (o vitamina C) stimola infatti la produzione di collagene da parte dei fibroblasti, un elemento indispensabile per la formazione del tessuto connettivo e che permette ai vasi sanguigni di mantenere una buona elasticità. Elasticità che risulterà preziosa soprattutto dopo che il corpo sarà stato eventualmente attaccato dal patogeno, poiché permette la circolazione delle sostanze di difesa.

2) Favorisce inoltre l’attivazione e l’aumento dei fagociti e delle cellule Natura Killer, i “soldati” del nostro sistema immunitario, che hanno la funzione di eliminare direttamente i patogeni o di essere sistemi di segnalazione che permettano di attivare reazioni a cascata, al fine di neutralizzare il pericolo.

3) Non devi sottovalutare anche la funzione antiossidante della vitamina C, che indirettamente, aiutando l’eliminazione dei radicali liberi, permette al nostro fisico di rinforzarsi e sostenere un buon potere antinfiammatorio.

Passando all’azione: come possiamo ottenere i giusti livelli di vitamina C?

Le vecchie abitudini ci direbbero di bere tutti i giorni una spremuta, ma questo risulterebbe contro producente, in quanto i livelli di zuccheri assunti sarebbero troppo elevati e ciò provocherebbe un aumento delle infiammazioni, a prescindere dal contenuto di acido ascorbico all’interno.

Per questo è preferibile mangiare l’intera arancia e far sì che la parte fibrosa rallenti l’assimilazione della componente zuccherina.

Un altro consiglio pratico è di consumare buone porzioni di verdura al giorno, variando nella tipologia, e usando metodi di cottura meno invasivi, per non perdere troppo gli elementi nutritivi contenuti all’interno (la cottura a vapore risulta ideale); infine una buona abitudine è di sfruttare molto il limone come condimento.

Infine nei periodi più delicati, come questo, in cui siamo più esposti al pericolo di eventuali infezioni ed influenze, è altamente consigliata un’integrazione ulteriore: potremmo anche arrivare all’assunzione di 2 – 2,5 g di vitamina C al giorno, per un adulto. Logicamente la valutazione dell’eventuale integrazione va fatta da persona a persona, quindi da necessità a necessità, in quanto i fabbisogni potrebbero variare molto.

IMPORTANZA DEGLI OMEGA

Tutti quegli elementi ad azione antinfiammatoria risultano preziosi per far sì che il nostro corpo possa combattere ogni patogeno, e quindi aiutare il sistema immunitario.

Sto parlando dei grassi sani che troviamo nella frutta secca, nell’olio extravergine d’oliva, nelle olive stesse, nei semi oleosi, nel burro di cocco, nel pesce (soprattutto azzurro).
I nutrienti in questione sono gli omega, che dovranno essere presenti nelle giuste proporzioni tra omega 3, 6 e i 9.

LA VITAMINA D

Come abbiamo visto poco fa, quando il nostro corpo entra in contatto con microorganismi patogeni (siano essi virus, come il coronavirus, o batteri), vengono reclutati i globuli bianchi, in particolar modo i cosiddetti Linfociti T, per combatterli.

Come in ogni guerra e combattimento, vengono reclutate le “truppe” specifiche a seconda del tipo di “invasori” con cui devono scontrarsi; nel nostro caso le truppe sono cellule, i linfociti T appunto, programmate per combattere un particolare tipo di virus o batterio, l’invasore.

Essendo una lotta ben specifica ogni 100.000 cellule T, solo una fra queste sarà adatta per contrastare il fattore patogeno. Queste cellule hanno bisogno di moltiplicarsi molto velocemente per non permettere al “nemico” di fare danni.
Per essere in grado di attivare queste cellule T e permettere che agiscano, servono alti livelli di vitamina D. Quest’ultima quindi rende la risposta immunitaria efficiente e repentina.

IL SISTEMA IMMUNITARIO, UNA PROTEZIONE CONTRO I VIRUS

E’ quindi possibile preparare al meglio il nostro fisico anche contro un attacco aggressivo virale, come può essere purtroppo quello che stiamo affrontando in questi giorni. Ciò non significa per forza che la presenza di un buon sistema immunitario ci renda matematicamente immuni ad ogni sostanza estranea patogena, ma diminuisce le probabilità di essere contagiati e nel caso più sfortunato, ci fornisce qualche arma in più per combatterlo.

Dott.ssa Carolina Capriolo
Biologa Nutrizionista

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Questo articolo ha un commento

  1. Componenti!
    Articolo dal contenuto esaustivo e soprattutto interessante.
    Ben spiegato, in modo chiaro.

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