Cosa c’è da sapere sull’allergia al Nichel?

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nichel1

Ultimamente se noti è diventata più comune la sensibilità a questo elemento, bisogna però fare una distinzione. Esistono infatti due tipi di allergie o ipersensibilità: una è data dal contatto col metallo pesante, l’altra invece dalla sua ingestione. Analizziamo entrambi i casi:

Allergia al nichel da contatto

Colpisce circa il 10% della popolazione

I SINTOMI
A livello di sintomi questa condizione comporta delle vere e proprie dermatiti da contatto nei punti esposti al nichel (irritazioni cutanee simili ad eczemi con pelle o solo arrossata e gonfia oppure anche con vescicole e bolle, a seconda della gravità). Un contatto ripetuto e che persiste nel tempo porta la pelle ad ispessirsi, a screpolarsi ed a squamare.
utensili da lavoro1

DOVE SI TROVA?
Il nichel è un metallo pesante molto comune in gioielli, nelle cerniere lampo, nei bottoni dei jeans, in associazione con altri metalli è presente negli utensili da lavoro, nelle batterie, nei materiali elettrici e nelle stoviglie. Inoltre viene utilizzato nelle tinte per capelli e nei coloranti oppure nei prodotti di cosmesi, come gli smalti per le unghie, lo shampoo, i trucchi per il make-up e tanto altro ancora.

INDICAZIONI UTILI
Al momento della reazione allergica applicare pomate lenitive sulle parti interessate sotto consiglio del medico, inoltre molto utile potrebbe essere l’integrazione di omega 3 e antiossidanti per placare l’infiammazione. In generale come prevenzione devi fare attenzione alla composizione di creme e dei prodotti con cui vieni a contatto, in modo da evitare i sintomi sopraindicati.

Allergia al nichel da ingestione

E’ meno diffusa rispetto all’allergia da contatto

SINTOMI
Si possono presentare in ugual modo i sintomi precedentemente illustrati (quelli a livello cutaneo), in più può provocare: bronchiti, asma, diarrea, crampi addominali, meteorismo, emicrania. Solitamente l’intervallo di tempo tra l’ingestione e la comparsa dei sintomi varia da 1 a 24 ore.
frutta secca1

DOVE SI TROVA?
Ebbene esistono svariati alimenti che contengono nichel , alcuni in elevate quantità come il cacao, il cioccolato, la frutta secca (mandorle, noci, nocciole, etc.), i legumi, il tè, la frutta essiccata (albicocche, uvetta, fichi), quest’ultima probabilmente per i trattamenti industriali che riceve. Poi anche i cibi in scatola e le bevande in lattina, alcuni cereali (quelli più ricchi di nichel sono avena, mais, miglio e grano saraceno) e vanno considerati sia i cereali in chicchi che le relative farine e altri derivati.
Sono fonte di nichel anche i frutti di mare e il pesce (maggiormente le cozze, le ostriche, il salmone, i gamberi, le aringhe, gli sgombri).
Infine anche alcune verdure e frutti sono ricchi di questo metallo: ad esempio gli spinaci, i cavoli, i cavolfiori, i piselli, le albicocche, le pere e le prugne).

INDICAZIONI UTILI
E’ bene evitare gli alimenti in cui il nichel è più concentrato e prediligere quei cibi permessi come le carni, le uova, il latte e derivati, la barbabietola rossa, i cetrioli, le melanzane, i peperoni. Anche il caffè e il vino, in moderazione, sono permessi.

In generale bisogna specificare che non è detto che avendo un’allergia al nichel da contatto ci si ritrovi sensibili ugualmente al nichel presente nei cibi e viceversa; in altre parole non per forza puoi sviluppare entrambe le allergie: potresti avere dei fastidi a stare a contatto con oggetti che contengono il metallo e allo stesso tempo non aver problemi a mangiare cibi che lo contengono, oppure il contrario.

Inoltre va detto che se l’intestino non è in ottime condizioni, l’ipersensibilità al nichel potrebbe acutizzarsi e di conseguenza anche i sintomi, quindi è fondamentale mantenere una buona ed equilibrata flora batterica.

Dott.ssa Carolina Capriolo
Biologa Nutrizionista

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Questo articolo ha 31 commenti

  1. Luca mandaliti

    Sono allergico al nichel per contatto, la dermatologa mi ha detto che devo evitare indumenti in poliestere, bigiotteria,cinture ecc. Ho delle macchie alle gambe principalmente, vorrei sapere se vanno via. Ho assunto antistaminico ed ora mi sto curando con delle creme tra cui vitamina E. La mia domanda è se le macchie vanno via. E se posso fare un tatuaggio

    1. Carolina Capriolo

      Buonasera Luca,
      nel tempo le macchie dovrebbero diminuire fino a scomparire, cerchi di nutrirsi nella maniera corretta per limitare le infiammazioni, e se riesce gestisca anche l’integrazione con lo stesso scopo (in questo senso sarebbe importante assumere della vitamina C e degli omega 3). Per quanto riguarda la possibilità di tatuaggi, va al di là delle mie competenze quindi non sono in grado di darle una risposta utile.

  2. Marialuisa

    Salve, io sono allergica al nichel, ho sia l’allergia da contatto, sia quella da ingestione e ho dei dubbi sui farmaci in generale; come faccio a capire se i farmaci che mi capita di dover assumere sono nichel free? Per esempio mi è stato prescritto un antinfiammatorio, flogeril forte, che contiene ananas, bromeliacee e protexil, visto che l’ananas è tra i frutti che contengono nichel, lo posso prendere tranquillamente? Sulle indicazioni non c’è scritto niente. Ho lo stesso problema con il deltacortene, che contiene invece amido di mais. Ho chiesto anche al farmacista ma non mi ha saputo rispondere. Spero mi possa aiutare. Grazie.

    1. Carolina Capriolo

      Buongiorno Marialuisa,
      Penso che anche i farmaci contenenti ingredienti, che a loro volta sono costituiti da nichel, possano dare fastidio nei casi di allergia da ingestione. Bisogna però anche tenere presente la quantità di ananas e bromeliacee all’interno del farmaco, perché potrebbe essere una concentrazione irrilevante. Per quanto riguarda l’amido di mais, esso contiene nichel in misura medio bassa, quindi non dovrebbe causarle problemi.
      Ad ogni modo nel caso di allergie da nichel, io consiglierei una cura costante di probiotici e fermenti lattici per risanare la flora batterica a livello intestinale.

  3. Valentina

    Mi sono dimenticata di chiederle se posso mangiare senza problemi la carne di maiale che è un po’ più grassa?Grazie

    1. Carolina Capriolo

      Il problema della carne di maiale, è che spesso danno all’animale tante “schifezze” da mangiare, quindi è difficile controllare bene la sua composizione in termini nutrizionali. Di conseguenza in generale è meglio limitare la carne di maiale.

  4. Valentina

    Buongiorno dottoressa. Ho scoperto da più di 2 mesi di essere allergica al Nichel, sto facendo la dieta a basso contenuto nichel però il meteorismo forte persiste sia di giorno che di notte. Quello che mi preoccupa sono i trigliceridi molto bassi (25mg/dl) e sono troppo magra. Dovrei iniziare a prendere il probiotico per sistemare la flora batterica e anche un multivitaminico? Che tipo di probiotico? Grazie anticipatamente.

    1. Carolina Capriolo

      Buongiorno Valentina,
      Sicuramente il multivitaminico è sempre consigliabile per coprire in maniera bilanciata quelle carenze nutrizionali che non permettono al corpo di svolgere ogni funzione fisiologica al meglio, e nel suo caso anche il probiotico sarebbe molto utile. Quest’ultimo è importante che abbia tanti e DIVERSI ceppi batterici in modo da risanare la flora e renderla di nuovo equilibrata. Può trovarli a questo link: https://www.meetab.it/it/33-my-probiotics.html

  5. Elena

    Salve, mia figlia è in dolce attesa. Ha prurito su arti superiori e inferiori. È allergica al nichel e lattosio. Come si deve comportare con l’alimentazione?

  6. Carlo

    Salve Dott.ssa,
    nell’articolo suddivide l’allergia in “da contatto” o “da ingestione”.
    Nei commenti cita poi il Prick Test ed il Patch Test come test utili. Informandomi ho capito che tali test vengono effettuati sulla pelle.
    Vorrei chiederle quindi: “i due test citati vanno bene anche
    per verificare l’allergia da ingestione?”

    1. Carolina Capriolo

      Buongiorno Carlo,

      I Test nominati sono utili per determinare l’allergia al Nichel da contatto, per quello da ingestione, il più diffuso è un test ospedaliero (il test di Provocazione Orale)attraverso il quale si somministrano dosi sempre maggiori di tale metallo per vederne poi le reazioni del corpo.

  7. Emanuela

    Salve,
    mia sorella ha una forte allergia al Nichel da diversi anni, sia da contatto che da ingestione.
    NOn mangia quasi nulla. Da una farmacia galenica si è fatta fare un multivitaminico senza nichel… e un probiotico. Tuttavia sta sempre male lo stesso.
    è magrissima e ciclicamente ha scariche e ogni giorno mal di testa.
    cibi integrali contengono nichel perciò mangia solo riso bianco come carboidrati e pesce e carne bianca. verdure le zucchine e qualche altra cosetta.
    è sempre molto stanca e con poca energia anche perchè dorme poco a causa dei forti mal di testa.
    è anche allergica al lattosio.
    la tiroide è al limite ma non fa cura perchè il medicinale le fa male. le alghe contengono iodio ma anche nichel perciò non può aiutarsi con l’alimentazione.
    I vostri integratori ( vit D, C, gastro e probiotici, immuno) contengono nichel? potrebbe assumerli per poter attivare una rigenerazione, un sostegno al corpo?
    grazie infinite
    EManuela

    1. Carolina Capriolo

      Buongiorno Emanuela,
      gli integratori di vitamina C (My Immuno); di Calcio, magnesio e vitamina D (My Calmag); di omega3-6-9; di glutammina (my gastro); i probiotici, sua sorella può assumerli tranquillamente e sarebbero molto utili per risanare la flora batterica, sistemare quindi l’impermeabilità della mucosa gastro-intestinale e per disinfiammare. Inoltre per riparare i danni può usare come tipo di antiossidanti il My turmeric, che è ricco di Curcuminoidi, quercetina e piperina.
      Da un punto di vista alimentare potrebbe mangiare anche carne rossa oltre alla bianca, il pesce va molto bene (fatta eccezione per i frutti di mare che contengono nichel) e come formaggio stagionato potrebbe mangiare il parmigiano reggiano, poichè non contiene lattosio.

  8. ROSELLA

    L’articolo è buono, ma come si fà per sapere se si è allegici a questo metallo? c’è un test?

    1. Carolina Capriolo

      Si, esistono diversi test diagnostici che possono essere utilizzati per inquadrare in maniera positiva lo stato allergico al nichel, i più comuni sono il Prick Test e il Patch Test.

  9. Paola

    ” Mi chiedo e mi domando ma cosa dovremmo mangiare, se come ho capito,tutti i cibi chi per un motivo chi per un’altro sono vietati per la salute ?

    1. Carolina Capriolo

      Non è che tutti i cibi sono vietati o fanno male, l’idea è che in determinate condizioni fisiche o in presenza di particolari patologie alcuni alimenti sono più indicati di altri (perché magari hanno proprietà nutritive più adatte a quella specifica circostanza) e altri magari sconsigliati.

  10. fabrizio cardassi

    ho dimenticato di dire che il vostro commento è stato illuminante e molto preciso,forse sono io un po confuso,,,chissa!

  11. fabrizio cardassi

    ho fatto un controllo anche piuttosto caro sulle allergie e mi è stata diagnosticata una allergia al nichel al frumento ed anche al lattosio. Veramente non so più cosa mangiare e sono sceso di 8 kg in 3 mesi di astinenze varie e non so più cosa mangiare anche per il fatto che devo pur mangiare qualche cosa ma non so cosa. Grazie lo stesso anche se non mi rispondete ma chiedo …un certo aiuto per non morire di fame.Fabrizio

    1. Carolina Capriolo

      Buongiorno Fabrizio, probabilmente il consiglio che posso darle (sulla base di pochi elementi) è di provare a vedere com’è la situazione a livello intestinale. Spesso infatti lo sviluppo di numerose intolleranze/allergie è dovuto ad un’alterazione forte della flora batterica, questa infatti comporta un cattivo assorbimento delle sostanze e di conseguenza il suo fisico accumula delle mancanze nutrizionali importanti e la sensibilità ai vari alimenti aumenta. Quindi sarebbe di grande aiuto nel suo caso un multivitaminico completo come fonte si sostegno e un probiotico per sistemare la condizione intestinale riequilibrando la flora batterica. Da un punto di vista alimentare, limitare i carboidrati quindi la fonte di zuccheri potrebbe aiutare sia a diminuire l’infiammazione sia a non alimentare i batteri patogeni che popolano l’intestino e che si nutrono appunto di zuccheri.

      1. fabrizio cardassi

        la ringrazio della sua gentile risposta ma vorrei sapere che tipo di carboidrati devo eliminare,semplici o composti? A lume di logica forse dovrei eliminare i farinacei raffinati ossia pasta pane riso zuccheri e sostituirli con integrali biologici.Sbaglio? Oltretutto con il riso integrale eliminerei i lieviti ed il glutine. Cosa ne pensa? Ci terrei ad avere il suo parere di esperta perché io sono soltanto un principiante di” medico di me stesso”.Grazie in anticipo, Domani corro a comperare il multivitaminico ed il probiotico.Fabrizio

        1. Carolina Capriolo

          Eliminare tutti i farinacei raffinati e in generale quegli alimenti industrialmente elaborati va bene, più in generale limitare gli zuccheri ( sia semplici che complessi, quindi non esagerare né con la frutta né con i cereali e quindi con i carboidrati complessi). Il riso integrale ha sulla cuticola una sostanza che non fa bene, quindi piuttosto prediliga il riso bianco o il basmati o quello semiintegrale. Mi scuso per il ritardo nella risposta e Le auguro buona giornata

  12. stefy

    Buona sera ormai combattoocon questa allergia da quasi 20anni,si manifesta di più da contatto col metallo,ma molti cibi come la buccia delle melanzane,i pomodori mi provocano gonfiori e irritazione alle gengive,volevo chiedere se finalmente fosse arrivato in commercio un vaccino.grazie mille

    1. Carolina Capriolo

      No, in commercio non esiste vaccino contro l’allergia al nichel, anche se ce n’è uno ora in fase di sola sperimentazione, per la tipologia di allergia al nichel cosiddetta “sistemica”, ossia provocata dal nichel presente negli alimenti e che colpisce il tratto gastrointestinale. Il punto però da tenere a mente è che l’assunzione di un vaccino ha dei risvolti negativi che non bisogna tralasciare, l’impatto che ha sulla flora intestinale e non solo, non va sottovalutato.

  13. cristina

    salve a tutti , sono un’allergica al nikel da quando sono nata !!!!!!! purtroppo ho tutte e due le allergie . vi dico una cosa ho provato tante volte a stare lontano dal nikel ……….. bene nn ci sono riuscita e ho 50’anni nn è facile , praticamente devi rinunciare a tutto , é impossibile !!! quindi vi dico mangiate un Po’ di tutto evitando quello che più lo contiene . Io ormai mi sono abituata ad avere sempre la pancia gonfiaaaaaaaaa…….

  14. salvatore

    e i prodotti biologici lo contengono?

    1. Carolina Capriolo

      Visto che in natura alcuni alimenti (frutta, frutta secca, etc.) lo contengono come elemento, potrebbe essere presente anche in cibi biologici. E’ auspicabile che la sua presenza non sia dovuta a lavorazioni industriali. In qualsiasi caso, se si è sensibili al nichel il consiglio è di controllare con precisione le varie componenti dei cibi che si acquistano

  15. pATRIZIA

    Mi sono riempita di bolle su braccia, petto, dorso dopo aver mangiato della polpa di granchio, almeno credo sia stata quella… puo’ questo cibo causare allergie? grazie

    1. Carolina Capriolo

      Si, sia i crostacei che i molluschi possono provocare reazioni allergiche, le consiglio di cercare di individuare precisamente l’alimento che le ha causato tale reazione in modo da poterlo escludere. Delle risorse importanti per aiutare il fisico in queste condizioni sono gli omega 3, fondamentali per il sistema immunitario e quindi per le risposte infiammatorie.

  16. petrea cristina

    Salve,mi e’ piaciuto l’articolo anche perche credo di aver trovato la causa dell’allergia comparsa sulle mani di mia sorella.In attesa di altri articoli interessanti la ringrazio.
    Saluti,Cristina.

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