Cosa fare in caso di vescica infiammata?

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Vescica infiammata, fastidi durante la minzione, leggera incontinenza, e tanto altro ancora… cerchiamo di capire assieme come possiamo vescica infiammatamantenere in buona salute la nostra vescica.

Conosciamo l’organo

La vescica è un organo muscolare cavo, che si trova all’altezza del bacino, ed è deputato alla raccolta dell’urina prima di essere espulsa. Quest’ultima viene prodotta dai reni e rappresenta il prodotto di scarto del nostro corpo. I reni sono collegati alla vescica attraverso due piccoli tubicini detti ureteri.

Funge quindi da serbatoio temporaneo, riempiendosi tra una minzione e l’altra e svuotandosi occasionalmente per eliminare all’esterno, attraverso l’uretra, l’urina accumulata.

La capacità massima di contenimento della vescica è molto variabile ed individuale, dipende molto dalla sua componente muscolare, che le permette di essere elastica e di adattare la propria forma in base al suo grado di riempimento.

Vescica infiammata, cosa accade in questa condizione?

L’infezione della vescica è conosciuta anche come cistite o infiammazione della vescica e risulta molto più comune nelle donne rispetto agli uomini. In quest’ultimi infatti insorge raramente, in caso di prostata infiammata ed ingrossata e con l’avanzare dell’età.

La vescica infiammata è causata da batteri che popolano l’ultimo tratto dell’intestino, fra cui in prima linea il colibacillo, o da altri patogeni, e che riescono a raggiungere la vescica dall’esterno.

Non è esattamente dimostrato il motivo per cui interessa principalmente il mondo femminile, ma molti medici ritengono che la causa sia riscontrabile dal fatto che le donne abbiano un’uretra più corta, consentendo più facilmente ai batteri di arrivare alla vescica. Inoltre, l’apertura dell’uretra in una donna si trova vicino sia alla vagina che all’ano e quest’ultimo favorisce maggiormente l’ingresso dei batteri nel tratto urinario.

L’infezione della vescica è un episodio fastidioso ma non grave se trattato immediatamente, ma in alcuni casi potrebbe diventare un problema recidivo e cronico.

I sintomi tipici di una vescica infiammata sono: sensazione di bruciore durante la minzione, bisogno frequente di urinare, contrazione involontaria della vescica, urina con forte o cattivo odore.

Quando abbiamo un’infezione alla vescica si rivela estremamente prezioso il trattamento con il D-mannosio. Questo zucchero semplice infatti dà un forte supporto al sistema urinario in quanto, inibisce il legame dei batteri (soprattutto per quanto riguarda l’infezione da Escherichia coli) alla mucosa epiteliale interna della vescica. In questo modo nel tempo permette di eradicare l’infezione, ridurre l’infiammazione e i sintomi del tratto in questione.

In realtà quindi il D–Mannosio non uccide i batteri, ma blocca i siti in cui si possono attaccare e quindi semplicemente li rimuove attraverso le urine.

Affrontare i polipi vescicali

Un altro disturbo che può interessare la vescica è lo sviluppo di neoformazioni (soffici, benigne o maligne) sulla mucosa che riveste internamente tale organo urinario.

Malgrado non si conosca la causa responsabile della formazione dei polipi vescicali, la loro comparsa può essere fortemente condizionata dal fumo e dalla frequente esposizione a smog e altre sostanze tossiche.

E’ possibile diagnosticarli attraverso la cistoscopia, affiancata ad esami del sangue e delle urine specifici.

In presenza di polipi vescicali, anche se asintomatici, è opportuno rimuoverli chirurgicamente, e in caso di neoformazioni maligne si affiancano, se necessario, ulteriori trattamenti chemio- o radio- terapici.

Vescica infiammata? No, iperattiva!

La sindrome da vescica iperattiva è una condizione urologica definita da un insieme di sintomi, come il bisogno urgente di urinare, l’aumentata frequenza delle minzioni, l’incontinenza. Tali fastidi possono coincidere con quelli associati alle altre patologie viste poco fa, per questo la sua corretta diagnosi medica può portare all’esclusione di malattie ben più gravi.

Tale iperattività può essere dovuta ad una contrazione involontaria del muscolo deputato all’espulsione dell’urina, ad anomalie della vescica, all’indebolimento dei muscoli pelvici, a disturbi neurologici, all’assunzione di farmaci diuretici, al forte consumo di alcol e caffeina, a condizioni di sovrappeso, alla carenza di ormoni estrogeni per le donne in menopausa.

A seconda della causa di partenza la terapia attuabile si diversifica. Ad esempio la perdita del peso in eccesso e la regolarizzazione dell’alimentazione possono migliorare la situazione, oppure lo svolgimento di esercizi di riabilitazione per il pavimento pelvico possono ritonificare la parte muscolare della vescica.

Consigli sempre utili

1. Sia in caso di vescica infiammata, che degli altri disturbi precedentemente descritti, per mantenere tale organo in salute è fondamentale bere tutti i giorni una grande quantità di acqua, per facilitare la funzionalità renale, depurare il fisico dalle varie tossine e agevolare le reazioni biochimiche fisiologiche che sono interessate in questo ambito.

2. Fornire al fisico dei buoni fermenti lattici e probiotici per rinforzare la flora batterica intestinale, in modo da contrastare lo sviluppo di infezioni che possono comportare poi una vescica infiammata.

3. Rinforzare le difese immunitarie attraverso l’apporto di omega 3, e di omega 6 “buoni” arricchendo la nostra alimentazione con pesce, frutta secca e olio extravergine d’oliva

4. Ridurre al minimo l’apporto di zuccheri semplici e cibi raffinati, i quali sono i principali fattori alimentari che determinano uno squilibrio della flora batterica.

Dott.ssa Carolina Capriolo
Biologa Nutrizionista

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Questo articolo ha 4 commenti

  1. Angelo

    Ho una prostatite infiammata e la vescica irritata… Sono una gpg e bevo molti caffè sto sempre seduto…gli antibiotici nn fanno un granché posso usare gli omega3? Grazie

    1. Carolina Capriolo

      Buonasera Angelo,
      Certamente può usare gli omega 3, io affiancherei inoltre dei probiotici per fare in modo che la flora batterica venga risanata, a maggior ragione se ha dovuto seguire delle cure antibiotiche. Inoltre cerchi di bere molta acqua, di mangiare in modo sano e povero di zuccheri e se riesce ad aumentare un po’ l’attività fisica.

      1. Mi scusi io ho un catetere sopra pubico ho preso la fosfomicina per una forte cistite,ma niente
        Sento una forte pesantezza e non riesco a stare in carrozzina più di un’ora perché comincio a sudare.Dottore io sono sola e non so’ più che fare

        1. Carolina Capriolo

          Buongiorno Maria Grazia,
          Le consiglio in primis di contattare il suo medico curante per vedere che terapia intraprendere per gestire l’infezione. A supporto può prendere dei probiotici e fare dei lavaggi con acqua e bicarbonato.

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