Profilo metabolico misto, di cosa si tratta?

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Abbiamo già parlato del metabolismo proteico e di quello carboidrico, ma se non ti riconosci esattamente in uno dei due profili e ti sembra di “stare nel mezzo”, cosa significa?

Scopriamo assieme il profilo metabolico misto!

nutrizionista
Ormai saprete già bene che tutti noi, per stare in forma, necessitiamo di molti nutrienti, ma avendo condizioni di partenza diverse ne necessitiamo in maniera differente.

Questo significa che ciò che mangiamo può fare la differenza sul nostro stato di salute. Facendo un escursus veloce sui tipi metabolici, possiamo ricordarci che:

Un metabolismo proteico presenta un metabolismo veloce che svolge ogni reazione fisiologica in maniera rapida e per questo necessita di un “carburante” che si bruci più lentamente, tradotto in termini di cibo ha un maggior bisogno di cibi proteici (sempre considerando una buona qualità di proteine) come il pesce, le uova, la carne, i legumi.
Un metabolismo carboidrico invece ha dei ritmi più lenti e per essere performante ha bisogno di cibi più veloci a digerirsi, quindi in questo caso la dieta per una persona con questo profilo sarà più ricca di verdure, frutta e di cereali integrali.

Passiamo ora al metabolismo misto, un’equilibrata commistione dei due precedenti profili, senza una netta preponderanza di un particolare macronutriente. In questo caso infatti, la persona che si ritrova in questa categoria riesce ad ottenere le migliori prestazioni, e a produrre molta energia, unendo caratteristiche di entrambi i metabolismi.

Un concetto importante da tenere a mente è che rispecchiarsi in uno specifico profilo metabolico non rappresenta una costante, nel tempo infatti tale situazione può mutare. Nel determinare la condizione del tuo metabolismo infatti intervengono una miriade di fattori: la tipologia di lavoro che si svolge, l’attività fisica che si fa nel tempo libero, la presenza di particolari patologie mediche o disturbi fisici, la presenza o no di stress psico-fisici, la velocità del metabolismo nell’assimilare ogni tipo di sostanza, la condizione della flora batterica all’interno dell’intestino…e tanti altri ancora.

La qualità è sempre fondamentale

profilo metabolico mistoA prescindere dal metabolismo che ci caratterizza è indispensabile “nutrirsi” e non solo saziarsi quando si mangia! Questo significa non sottovalutare l’importanza della materia prima: la qualità di ciò che mangiamo deve essere alla base di ogni scelta alimentare, dalle verdure alla frutta, dalla carne alle altre fonti proteiche fino ad arrivare ai carboidrati complessi.

Queste scelte consapevoli determinano un’introduzione di nutrienti migliori, un’assimilazione maggiore di grassi buoni, di fibre, di vitamine e sali minerali, di proteine e carboidrati.

Arriva la primavera…quali consigli possiamo dare ad un metabolismo misto?

1) Non fate mancare mai ad ogni pasto un bel po’ di verdura, ora è tempo di carciofi, asparagi, piselli, fagiolini, carote, cicoria, zucchine; tutti ottima fonte di minerali, vitamine e antiossidanti.

2) Date spazio alla frutta primaverile! Con le temperature un po’ più miti si profilo metabolico mistoinizieranno a trovare le fragole, le ciliegie, le nespole, le prugne e tanto altro ancora. Mantenetevi sulle due porzioni giornaliere in modo da non eccedere troppo con gli zuccheri.

3) Ogni tanto concedetevi dei bei risotti di stagione, oppure un piatto di pasta, purché i cereali scelti siano integrali e più ricchi di fibra. In questo modo potreste anche scoprire nuovi sapori.

4) La vostra dieta deve essere ricca anche di pesce e uova, le proteine più facilmente digeribili dall’uomo. Sceglieteli di buona qualità, in modo da assicurarvi un ottimo apporto di grassi buoni, omega 3 e omega 6 nelle giuste proporzioni.

5)
Date spazio anche alla carne, privilegiando quella di animali allevati ad erba e non a mangimi.

6) Infine, ma non meno importante, non trascurate l’importanza dell’acqua. Berne molta è tanto importante quanto alimentarsi nella maniera corretta!

7) Sostenete il fisico anche con un multivitaminico bilanciato per sopperire a quelle carenze nutrizionali che caratterizzano l’alimentazione moderna.

Qui trovi gli alti due profili: PROTEICO e CARBOIDRICO

Dott.ssa Carolina Capriolo
Biologa Nutrizionista

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Questo articolo ha 4 commenti

  1. Antonio.

    Sono assolutamente d’ accordo con la dott..

  2. Angelo Milillo

    Argomneto Importante

  3. Angelo Milillo

    Congratulazioni Dottoressa,ha trattato un argomneto importante per la nostra salute. Desidero sapere che esmi fare per per controllare il metabolismo e se influisce sull’aumneto del peso. La ringrazio sentitamente:
    Angelo Milillo anni 73

    1. Carolina Capriolo

      Buonasera Angelo,
      Di esami specifici per valutare lo stato del nostro metabolismo ce ne sono pochi, in Italia le analisi metabolomiche vengono fatte e interpretate dall’Equipe del Dottor Tsoukalas, specializzato in questo campo. Grazie a queste analisi è possibile determinare quali sono le carenze nutrizionale specifiche che nel tempo vanno a determinare l’insorgenza di malattie e disturbi cronici e di conseguenza è possibile porvi rimedio colmandole attraverso la giusta alimentazione ed integrazione suppletiva. Per aver maggiori informazioni al riguardo può visitare il sito http://drtsoukalas.net/

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