La cannella, una spezia da scoprire!

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La cannella merita sicuramente un occhio di riguardo tra le varie spezie che possiamo sfruttare in cucina, in quanto possiede numerose e preziose proprietà benefiche per la nostra salute.

A differenza di altre spezie da cucina, essa non si ricava dal seme o dal frutto, ma dal fusto e dai ramoscelli che vengono trattati ed essiccati una volta liberati dallo strato esterno, assumendo il tipico aspetto simile ad un foglio marroncino arrotolato su sè stesso. La cannella può essere venduta in questa forma e sbriciolata al momento del suo utilizzo, oppure essere venduta già polverizzata. Qual è meglio?

Sicuramente tanto più sottile è la corteccia che si arrotola e tanto più pregiata è la cannella; inoltre, possiamo affermare che la forma in bastoncini, da sbriciolare successivamente, va preferita alla polvere, in quanto essendo meno lavorata, mantiene maggiormente le sue caratteristiche e proprietà originarie.

Che sapore ha? Può avere un aroma secco e pungente che ricorda quello dei chiodi di garofano con una nota pepata oppure ugualmente profumato, ma meno più dolce a seconda del tipo che utilizziamo.

Perché è utile sfruttare la cannella?

Quest’ingrediente risulta prezioso per molteplici motivi ed è sfruttata fin dall’antichità. Affrontiamone uno per volta:

1) Da alcuni studi recenti e preliminari, la cannella sembrerebbe svolgere un’azione neuro-protettiva; questa, se avvalorata ulteriormente, si rivelerebbe preziosa in caso di forme di demenza, come l’Alzheimer, il Parkinson e le altre malattie neurodegenerative.

2) La polvere di cannella pare avere la capacità di abbassare i livelli di glucosio nel sangue, in quanto stimola l’azione dell’insulina (ormone che mantiene equilibrati i livelli di zucchero nel circolo sanguigno). Ovviamente le concentrazioni di tale spezia, per determinare questa funzione devono essere particolarmente elevate (non sarebbe sufficiente il suo utilizzo in cucina, ma servirebbe un’integrazione specifica con un estratto concentrato di cannella).

3) Stimola l’attività cerebrale e motoria permettendo di attivare quelle vie metaboliche che servono a bruciare i grassi.

4) Grazie alla presenza di alcune sostanze antiossidanti, dette tannini, svolge anche una funzione di protezione contro i radicali liberi. Implementa quindi il nostro sistema di difesa antiossidante.

5) La cannella stimola anche il sistema immunitario e ha azione antimicrobica. Può rivelarsi un buon rimedio contro i malanni di stagione.

6) Aiuta i processi digestivi e regolarizza lo stimolo della fame.

La cannella in cucina, come?

Il suo sapore è molto particolare, piccante e dolce allo stesso tempo.

Oggi la cannella viene usata per preparazioni prevalentemente dolci: torte, biscotti, frutta e creme, ma può esser sfruttata anche per la preparazione di bevande analcoliche.

Anche nelle ricette salate la cannella può trovare una sua giusta dimensione come insaporitore di carni o risotti o per i piatti agrodolci. E’ altamente sfruttata infatti nelle ricette orientali di carne e salse.

I bastoncini di cannella sono da preferire alla polvere anche per quanto riguarda l’ambito culinario, poiché mantengono più a lungo il loro tipico aroma. Ad esempio per le salse e le creme possono essere immersi nel liquido durante la cottura e tolti solamente alla fine.

Una ricetta veloce

Abbinereste mai le uova e la cannella? Ebbene può rivelarsi un ottimo connubio per preparare una ricetta sfiziosa e veloce per la colazione.

Si può infatti preparare un’ottima omelette dolce sfruttando la frutta e i suoi zuccheri. Quest’ultima può essere fatta saltare in padella, in modo da ammorbidirla e da far rilasciare il suo sughetto dolce, e aggiungere solo poi le uova sbattute a parte con un pizzico di cannella e se volete un po’ di stevia per dolcificare (fate attenzione che la frutta darà già un tono dolce alla ricetta!). In cinque minuti una colazione energetica, veloce e profumata di cannella sarà pronta.

Dott.ssa Carolina Capriolo
Biologa Nutrizionista

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Questo articolo ha 6 commenti

  1. Luisa Mei

    Non sapevo delle sue proprietà curative,articolo interessante grazie buona serata..:)

  2. Lella

    Grazie per la ricetta…..conoscevo già le virtù della cannella facendo parte – purtroppo – di una famiglia di diabetici

  3. Rita

    Buongiorno,
    sempre grazie per questo approfondimenti sempre graditi.
    Volevo solo aggiungere che sarebbe utile, forse, parlare anche della differenza fra “cannella” e “cannella”, giacché le 2 tipologie utilizzabili come spezia, o piuttosto come integratore, non sono le stesse.
    Questo per evitare che una persona possa pensare, date le proprietà citate, fare un uso improprio della comune cannella che troviamo al supermercato, pensando di farsi del bene.
    Questa non è la stessa, infatti, che Voi avete inserito, ad esempio, nel prodotto “My shape” (dove avete correttamente utilizzato Cannella della varietà Cinnamomum zeylanycum N.)

    1. Carolina Capriolo

      Buongiorno Rita,
      Ottima puntualizzazione, è importante avere presente la differenza tra i diversi tipi di cannella, più o meno efficaci. Tra i migliori e anche più pregiati c’è la Cinnamomum zeylanycum, anche conosciuta come Cinnamomum vera, ossia cannella propriamente detta. Questa pianta è originaria dello Sri Lanka e non dalla Cina.

  4. Vincenzina

    È interessante sapere quanti benefici si possono avere dall’utilizzo della cannella….. però manca il quantitativo che se ne dovrebbe assumere ogni
    giorno… grazie.. cordiali saluti .

    1. Carolina Capriolo

      Buongiorno Vincenzina,
      Questa è un’ottima domanda, il consumo di cannella è utile per la gestione della glicemia in una concentrazione pari a 500mg 2 volte al giorno (in corrispondenza dei pasti principali), quindi di 1g al giorno totale.

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